Derrida – Biopolitica e democrazia
12,00€
Esaurito
Descrizione
La decostruzione non è in alcun modo estranea al discorso sulla centralità della vita, come vorrebbero alcuni interpreti. Bensì pensa questa centralità secondo un paradigma che, grazie all’apporto fondamentale della psicoanalisi e all’elaborazione dello schema autoimmunitario, eccede i limiti del paradigma biopolitico foucaultiano e della sua rielaborazione critica ad opera di Agamben.
In questo senso non esiste nessuna opposizione tra decostruzione e biopolitica. La decostruzione del biopolitico, da un lato, evita le impasses del paradigma foucaultiano che ha mancato di pensare fino in fondo il rapporto tra vita, morte e sovranità; e, dall’altro, lavora a un ripensamento della democrazia intesa come “altro pensiero della vita, del vivente della vita”, al di là di una presunta opposizione tra bíos e zoé.
L’AUTORE
SIMONE REGAZZONI è autore di diversi volumi tra cui ricordiamo:
La decostruzione del politico. Undici tesi su Derrida, il melangolo, 2006; Nel nome di Chora. Da Derrida a Platone e al di là, il melangolo, 2008; Pornosofia. Filosofia del pop porno, Ponte alle grazie, 2010.
Collana opuscula
Informazioni aggiuntive
Autore | |
---|---|
Numero Catalogo | 197 |
Pagine | pp. 108 |