DUE DISCORSI EDIFICANTI

12,00

Perdere la propria anima, questo è il pericolo, questo è il terrore: che ciò che non si preserva lo si potrebbe perdere.

COD: ISBN 9788869833083 Categorie: ,

Descrizione

In parallelo rispetto agli scritti filosofici presentati al mondo dei lettori “con la mano sinistra”, quella cioè complice degli pseudonimi, Kierkegaard pubblica a sue spese anche alcune serie di Discorsi edificanti, riflessioni che porge ad un pubblico più ristretto “con la mano destra”, ovvero firmati col proprio nome e cognome. I Due discorsi edificanti 1844, qui proposti per la prima volta in traduzione italiana dalla più recente edizione integrale danese, sono riflessioni “filosofiche” e non “prediche religiose”. Discorsi brillanti che scandagliano temi-chiave trattati nelle opere coeve quali Timore e tremore di Johannes de Silentio, La ripetizione di Constantin Constantius, Il concetto dell’angoscia di Vigilius Haufniensis, Prefazioni di Nicolaus Notabene e Briciole filosofiche di Johannes Climacus, e che utilizzano – secondo le volontà del prolifico autore – “le categorie etiche dell’immanenza, e non le categorie religiose della riflessione doppia del paradosso”.

NOTA SULL’AUTORE

SØREN A. KIERKEGAARD (1813-1855), filosofo danese, nacque e visse a Copenaghen. Oltre ai Diari, le sue opere principali sono: Timore e tremore, Il concetto dell’angoscia, Diario del seduttore, In vino veritas, La malattia mortale. Di Kierkegaard Il melangolo ha pubblicato: Accanto a una tomba (1999), Il riflesso del tragico antico nel tragico moderno (2012), L’arte di sconfiggere la noia (2015), Sulla seduzione (2020).