Fenomenologia empirica
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Descrizione
Come la fenomenologia eidetica, quella empirica ha come oggetto la vita della mente, poiché a interessarla sono i mondi di significato che gli esseri umani vivono in un dato tempo e in un preciso contesto naturale e culturale. Con la differenza che mentre la fenomenologia eidetica osserva la vita della mente per afferrare l’essenza generale degli atti mentali o cogitationes, la fenomenologia empirica è interessata a cogliere la pienezza dei vissuti, ognuno da considerare nella sua singolare unicità. Vale dunque il principio husserliano: “Noi manteniamo lo sguardo fermamente rivolto alla sfera della coscienza e cerchiamo di vedere cosa vi si trovi di immanente”, ma mentre la fenomenologia eidetica cerca “l’essenza della coscienza in generale”, la fenomenologia dell’esperienza cerca l’essenza concreta di ogni vissuto della mente e a partire da queste essenze singolari concrete costruisce la conoscenza di un insieme di fenomeni senza trascurare quelle qualità non inscrivibili in un concetto generale.
Luigina Mortari è professore ordinario di Epistemologia della ricerca qualitativa e di Filosofia dell’educazione presso l’Università degli studi di Verona, dove anche dirige il Caring Education Research Center (CERC). Le sue ricerche hanno per oggetto la filosofia della cura e l’epistemologica della ricerca qualitativa. Tra i suoi lavori: Filosofia della cura (2015), La materia vivente e il pensare sensibile (2017), Educazione ecologica (2020), La politica della cura (2021).
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2023 |
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Autore | |
Numero Catalogo | 265 |
Pagine | 192 |