Fichte e l’anarchia del commercio
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Descrizione
Il presente studio monografico affronta il problema della genesi e dello sviluppo del concetto di “Stato chiuso dal punto di vista commerciale” nella riflessione di Johann Gottlieb Fichte. Prendendo in esame la non esigua bibliografia sul tema e le più recenti acquisizioni della Fichte-Forschung, il saggio cerca di mostrare come sia possibile rintracciare, nel percorso teorico fichtiano, una correlazione essenziale tra il fondamento della dottrina della scienza come “sistema della libertà” e la teoria dello Stato chiuso commercialmente così come viene sviluppata da Fichte a partire dal 1800. La “chiusura commerciale” appare a Fichte, nella specifica congiuntura storica in cui si trova a operare, la sola via per reagire all’“anarchia commerciale” e, dunque, per rendere praticabile la dottrina della scienza come inesausto sforzo di razionalizzazione dell’esistente.
L’AUTORE
DIEGO FUSARO (Torino, 1983) insegna “Storia della filosofia” presso l’Università San Raffaele di Milano. È studioso della filosofia della storia e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, Hegel, Marx e per la “storia dei concetti” tedesca. Dirige la collana filosofica “I Cento Talleri” dell’editrice Il Prato ed è il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net). Tra i suoi studi più recenti: Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo (Bompiani, 2012), Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile (Il melangolo, Genova 2013), Il futuro è nostro. Filosofia dell’azione (Bompiani, Milano 2014).
collana: opuscula
Informazioni aggiuntive
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Numero Catalogo | n. 222 |
Pagine | pp. 276 |
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