La beffa dei vinti

20,00

COD: ISBN: 978-88-7018-792-2n Categoria:

Descrizione

La stagione dei processi ai fascisti genovesi inizia il primo giugno 1945.

In poco più di due anni e mezzo vengono istruiti 251 procedimenti e portati alla sbarra 395 imputati di cui 82 assolti in primo grado.

L’entrata in vigore dell’amnistia Togliatti, nel giugno del ’46, (s)travolge il lavoro delle Corti d’Assise speciali e assume i contorni di un colpo di spugna sulle sentenze: a Genova farà uscire di galera 266 condannati. Brigatisti neri responsabili di retate e spedizioni punitive, picchiatori della Guardia nazionale repubblicana, spie, cacciatori di ebrei, torturatori di partigiani, civili al soldo della Gestapo, nomi di spicco della polizia, della politica e dell’amministrazione pubblica durante la Repubblica di Salò: tutti liberati! Una beffa per chi aveva lottato per la libertà soffrendo persecuzioni, deportazioni e piangendo parenti e amici uccisi.

Oggi, in tempi in cui il revisionismo storico che piange sul “sangue dei vinti” è giunto a negare l’olocausto e la censura sta tornando di moda, questo libro intende restituire volti e storie a un passato che sarebbe più che mai pericoloso lasciare confinato nell’oblio. Ripercorre i processi a spie della porta accanto, a delatori in fabbrica, agli aguzzini del carcere di Marassi e della Casa dello Studente, a spietati squadristi e ai grandi criminali, prima condannati a morte e poi liberati.

Giungendo a un’amara conclusione: tutto rimase impunito.

 

L’AUTORE

ANDREA   CASAZZA è  nato  a  Genova  nel  1958. Giornalista de Il Secolo XIX si è occupato di critica musicale, cronaca e cultura.

Per i tipi de il melangolo ha curato il volume Finestra sul Risorgimento nel 2004 e pubblicato nel 2007 La fuga dei nazisti. Mengele, Eichmann, Priebke, Pavelic da Genova all’impunità. Con il collega Max Mauceri ha scritto il libro-inchiesta Liguria  Criminale (Genova 2006) su dieci casi insoluti di cronaca nera avvenuti in regione e quattro romanzi gialli.

 

Collana Lecturae