Nietzsche nella Rivoluzione conservatrice

Descrizione

La Rivoluzione conservatrice costituisce uno snodo significativo della storia tedesca ed europea del primo Novecento. Il volume indaga il modo, assai problematico e paradossale, in cui il movimento rivoluzionario-conservatore rimodula alcune istanze tradizionali della destra a partire dal confronto con l’avvento della civiltà della tecnica e con l’irruzione delle masse sulla scena politico-sociale. Tale prospettiva, contraddistinta da una ripresa anti-moderna della modernità, viene approfondita in relazione ai suoi principali interpreti, tra i quali E. Jünger, F.-G. Jünger, A. Moeller van den Bruck e O. Spengler, e in relazione a pensatori come A. Baeumler, T. Mann, C. Schmitt e M. Heidegger. La categoria mediante la quale ci si propone di gettare luce su questo complesso fenomeno è la ricezione del pensiero di Friedrich Nietzsche. Il volume rappresenta quindi un’ulteriore occasione di confronto con l’eredità nietzschiana, nonché una discussione circa la collocazione del movimento rivoluzionario-conservatore rispetto al nazionalsocialismo.

CURATORI

FRANCESCO CATTANEO è ricercatore in Estetica presso l’Università di Bologna. Si occupa principalmente di problemi della filosofia tedesca tra Otto e Novecento e di estetica del cinema.

CARLO GENTILI è professore ordinario di Estetica all’Università di Bologna. Si è a lungo occupato del rapporto tra ermeneutica e fenomenologia e di temi relativi alla filosofia tedesca moderna e contemporanea, con particolare riferimento al pensiero di Nietzsche.

STEFANO MARINO, dottore di ricerca in Filosofia, è attualmente assegnista di ricerca in Estetica presso l’Università di Bologna. Le sue ricerche vertono principalmente sull’ermeneutica filosofica, la teoria critica francofortese, alcuni problemi di filosofia della musica e l’estetica della moda.

collana: Università