Piccolo trattato di ateismo
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Esaurito
Descrizione
Pubblicata clandestinamente nel 1768, questa ateologia portatile circolava già a Parigi nell’agosto del 1767, sollevando la curiosità di Voltaire e Diderot. Il 16 febbraio 1776 il libro fu condannato al rogo perché criticava duramente la religione cristiana. Il volume è infatti un dizionario composto da brevi voci con cui l’autore smonta il cristianesimo in tutti i suoi dogmi. L’originalità e la godibilità di questo libretto è legata al fatto che l’arma di critica utilizzata è l’ironia. Da Dio agli angeli, dall’amore all’ave Maria, nulla sfugge alla dissacrazione ironica di d’Holbach. Nemmeno l’educazione cristiana così descritta: “Consiste nel far contrarre fin dall’infanzia ai piccoli cristiani la salutare abitudine a sragionare, a credere a tutto ciò che viene loro detto, a odiare tutti quelli che non credono”.
L’AUTORE
Paul Heinrich Dietrich, barone d’Holbach (1723-1789) è considerato uno dei massimi esponenti del ma terialismo francese. collaborò all’Enciclopedia e si adoperò con entusiasmo alla diffusione delle nuove idee e dello spirito illuministico. Scrisse moltissimo e sui più diversi argomenti, ma la sua opera principale resta il Sistema della natura. Di d’Holbach il melangolo ha già pubblicato Saggio sull’arte di strisciare (2009).
collana: nugae
Informazioni aggiuntive
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Numero Catalogo | n. 205 |
Pagine | pp. 224 |