Il boccagentile
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Descrizione
«Fedele ancella della vita è la cucina. Riflettere sulla cucina è riflettere sulla vita. Di più: è riflettere sul senso della vita, quanto meno su quel senso che è tutto nei sapori e negli aromi (in che cosa, se no?). Esso infatti svanisce quando la vita, come spesso accade, non sa più di niente e per l’appunto non ha più senso. Ancora di più: è un atto di riconoscenza. Atto dovuto, perché la gratitudine, secondo Romano Guardini, “è la memoria del nostro cuore”. C’è una parola giapponese, Itadakimasu, che dice assai bene tutto ciò. Significa gratitudine per il cibo ricevuto, ed è rivolta a tutti coloro – contadini, artigiani, lavoratori della filiera alimentare – che hanno fatto arrivare quel cibo sulle nostre tavole ». Un libro di filosofia della cucina e del cibo scritto da uno dei più importanti filosofi italiani che, attraverso una serie di ricette, ci conduce alla ricerca del senso della vita buona.
AUTORE
SERGIO GIVONE (1944) è professore emerito di Estetica all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Dostoevskij e la filosofia, Laterza, 1986; Storia del nulla, Laterza, 1995; Metafisica della peste, Einaudi, 2012; Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito, Olschki, 2016; Trattato teologico-poetico, il melangolo, 2017; Sull’infinito, Mulino, 2018.
collana: nugae
Informazioni aggiuntive
Autore | |
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Numero Catalogo | 247 |
Pagine | pp. 142 |
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