Necessità e Bene. Intorno al pensiero di Simone Weil
28,00€
Descrizione
Tra il 1909 e il 1943 si dispiega l’intensa parabola esistenziale di Simone Weil, la pensatrice che continua a essere percepita e accolta come una figura unica, enigmatica, affascinante, inclassificabile. Rivoluzionaria, sindacalista, filosofa, mistica, condusse un’esistenza fatta di azione ma anche di studio e di scrittura febbrili. In vita pubblicò pochi articoli ed era nota soltanto a una ristretta cerchia di amici, ma dopo la morte fu celebrata da eminenti intellettuali come Albert Camus e T.S. Eliot che la considerarono il più grande spirito del Novecento.
Questo libro, strutturato in due parti, si concentra su uno specifico e rilevante nucleo tematico della filosofia di Simone Weil: il rapporto tra necessità e bene. Gli scritti riuniti nella prima parte lo esaminano da diverse angolazioni in stretta connessione con altre nozioni fondamentali della riflessione weiliana, mentre nella seconda sezione si approfondisce il dialogo intellettuale con gli autori da lei letti, meditati e criticati con maggiore intensità, o con le autrici che riflettono delle affinità di pensiero.
Attraverso l’indagine accurata sul frammentario, asistematico, ma densissimo lascito filosofico-letterario weiliano che viene condotta da prospettive diverse, questa raccolta di saggi si propone dunque di metterne in luce la complessità e al contempo la capacità di rispondere ai più profondi bisogni dell’umano, che è il tratto essenziale del suo pensiero. Un’eredità che, in ogni tempo e luogo, può orientare e aiutarci a migliorare le nostre relazioni con noi stessi, con gli altri e con Dio.
Isabella Adinolfi insegna Filosofia della storia, Antropologia filosofica e Storia del pensiero etico-religioso all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le sue ricerche vertono sul rapporto tra etica e religione, con particolare attenzione a pensatori e pensatrici come Kierkegaard, Pascal, Hillesum, Weil, Arendt, Tolstoj e Dostoevskij.
Collabora con istituzioni e centri di ricerca in Italia e all’estero – tra cui la Società Italiana per gli Studi Kierkegaardiani (S.I.S.K.), il Centro Studi sui Diritti Umani (CESTUDIR) e l’Etty Hillesum Research Centre dell’Università di Gent (EHOC). È membro della European Academy of Religion (EuARe).
Per i tipi della casa editrice il melangolo sono usciti alcuni dei suoi lavori più significativi: Le ragioni della virtù (2008); Etty Hillesum. La fortezza inespugnabile (2011); Studi sull’interpretazione kierkegaardiana del cristianesimo (2012); Il segreto di Abramo. Una lettura mistica di Timore e tremore (2018); Il paradiso sulla terra. La religione di Dostoevskij e Tolstoj (2024). In collaborazione con altri autori e autrici, ha curato per la stessa casa editrice: “Io nel pensier mi fingo”. Seminario leopardiano a quattro voci (2016); L’anti-Babele. Sulla mistica degli antichi e dei moderni (2017); Preghiera di donne (2021); La natura nel pensiero femminile del Novecento (2023).
Informazioni aggiuntive
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Anno di pubblicazione | 2025 |
Pagine | 52 |